Un drago nel Lusenzo

18.08.10 Comunicato n.14

Un drago nel Lusenzo. Questione di settimane, il drago apparirà, con tutta la sua grandezza cavalcato da ben 22 baldi giovanotti, nelle acque salmastre del Lusenzo.


Ovviamente non è l’inizio di un qualsiasi romanzo fantasy e nemmeno di una leggenda che si perde nei tempi. Il drago non è altro che una nuova imbarcazione acquistata dal Canoa Kayak Chioggia per proporre ai soci un nuovo modo di pagaiare in contemporanea con più persone, nelle acque del Lusenzo.


Il drago in questione non è altro che il “dragon boat”, nel sito della Federazione Italiana Dragon boat (www.dragonboat.it) viene così descritto: “ il Dragon Boat è una disciplina sportiva diffusa in tutto il mondo che prevede gare su imbarcazioni standard lunghe 12,66 metri e larghe 1,06 metri, con la testa e la coda a forma di dragone.
Queste imbarcazioni sono sospinte da venti atleti al ritmo scandito dal tamburino, che usano pagaie di lunghezza compresa tra 1,05 m e 1,30 m e larghe non più 18 cm, mentre il timoniere a poppa dell’imbarcazione tiene la direzione con un remo lungo circa 3 metri”.
L’idea, caldeggiata e voluta dai soci amatori e turisti del CKC, è stata possibile con l’interevento della “Fondazione della Comunità Clodiense”, il progetto ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare il grande bacino del Lusenzo, da qualcuno definito come la più grande piazza d’acqua d’Italia, non solo, incentivare le nuove generazione ad usufruire di questo patrimonio ambientale.
Con la nuova imbarcazione, il CKC continuerà l’attività ventennale con le scuole del territorio, proponendo lo sport individuale della canoa e nello stesso tempo uno sport di squadra con il dragon boat.
Il presidente del Canoa Kayak Chioggia, Nordio Doriano, dà appuntamento a fine estate, per festeggiare con i soci e tutta la cittadinanza al varo della nuova imbarcazione.

Per il C.K.C.
Bergo Maurizio